- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Campania
- Città: Napoli
- Artista: Francesco De Mura, Giovanni Francesco di Palma, Francesco Antonio Picchiatti, Gagliardo Primario
- Tempo necessario per la visita: 2 ore
- Tempi di attesa per la fila: Nessuno
Dove si trova
Spaccanapoli è una delle strade più emblematiche di Napoli, che è nota anche come Decumano inferiore.
Il Decumano parte da via Pasquale Scura e termina a via San Biagio dei Librai.
Comprende il centro storico in cui sorgono numerosi ed importanti edifici.
Cosa vedere
Piazza San Domenico Maggiore

Piazza San Domenico Maggiore è situata nel centro storico di Napoli. È stata realizzata per volere di Alfonso I ed è una delle più importanti piazze del capoluogo campano. Prende il nome dalla chiesa monumentale dedicata al Santo, voluta da Carlo II d’Angiò.
È un esempio di architettura gotico-angioina e ha un valore artistico-culturale inestimabile. A due passi, vi è l’obelisco di San Domenico scolpito da Francesco Antonio Picchiatti. L’obelisco fu realizzato nel XVII secolo, per volere dei frati domenicani, in segno di gratitudine al Santo, per aver messo fine all’epidemia della peste.
È possibile ammirare anche il Palazzo di Sangro di Casacalenda nonché sede della pasticceria Scaturchio. La pasticceria napoletana Scaturchio produce il ministeriale, ovvero un tipo di cioccolatino fondente con un ripieno al liquore.
Palazzo Pinelli
Il palazzo Pinelli è situato in via Benedetto Croce.
È stato per anni la residenza della famiglia Foglia.
Si presenta in stile rinascimentale e barocco ed è stato progettato da Giovanni Francesco Di Palma nel XVI secolo.
Via San Gregorio Armeno

San Gregorio Armeno è una via nota in tutto il mondo per le botteghe artigianali di presepi. Qui si respira la tradizione napoletana e l’arte presepiale che ha un’origine antichissima.
Si narra che qui sorgeva un tempio pagano dedicato a Cerere. La comunità offriva come segno di gratitudine al dio, delle statue di terracotta di piccole dimensioni.
In seguito, questa tradizione si trasformò in un modo per celebrare il santo Natale. È possibile ammirare le esposizioni dei presepi da novembre sino all’epifania.
Piazza del Gesù Nuovo

Piazza del Gesù Nuovo è situata nel centro storico partenopeo e ha contribuito negli anni a rendere famosa la città di Napoli. Prende il nome dalla chiesa gesuita che sorge in questa piazza, nonché del Gesù Nuovo. Sulla facciata della suddetta chiesa vi è la targa UNESCO che riporta la motivazione per la quale Napoli è divenuta patrimonio dell’umanità.
L’edificio sacro è in stile barocco. All’interno, è presente il sacrario di San Giuseppe Moscati, nonché primo medico proclamato santo dopo i Santi medici Cosimo e Damiano.
È possibile ammirare, al centro della piazza, l’obelisco dell’Immacolata. Questo è conosciuto anche come guglia dell’Immacolata ed è uno degli esempi di barocco napoletano.
Largo Corpo di Napoli

Largo Corpo Napoli risale al XV secolo. Qui è presente una piccola piazza, dove sorge la statua del dio Nilo risalente al III secolo.
Si racconta che l’area adiacente alla statua era abitata da una comunità egiziana, proveniente da Alessandria d’Egitto.
La comunità decise di realizzare la scultura, affinché potesse ricordare loro la propria terra natia.
Monastero o Basilica di Santa Chiara

La Basilica di Santa Chiara risale al XIV secolo ed è stata realizzata da Gagliardo Primario.
È stata costruita per volere di Roberto D’Angiò.
Si presenta in stile gotico-angioina e nel monastero vi sono quattro chiostri con maioliche ornamentali di Vietri.
Palazzo Carafa di Maddaloni
Il palazzo Carafa di Maddaloni, noto anche come d’Avalos, è un edificio monumentale situato in via Maddaloni.
Risale al XVI secolo ed è stato realizzato per volere del marchese d’Aragona, Cesare d’Avalos.
Durante la Seconda guerra mondiale, il palazzo ha subito gravi danni a causa di un bombardamento.
Nel XX secolo ci sono stati i lavori di restauro che durarono circa trent’anni.
Palazzo Marigliano
Il palazzo Marigliano è conosciuto anche come palazzo di Capua.
Sorge in via San Biagio dei librai e fu realizzato nel XVI secolo.
All’interno vi sono alcuni affreschi di Francesco De Mura.
Artista
Francesco De Mura
L’artista napoletano Francesco De Mura è uno degli esponenti della corrente artista del Rococò.
È noto per alcune delle sue opere presenti in alcune chiese e gallerie del sud Italia, ma anche in Francia e in Spagna.
A Napoli, ha realizzato alcuni affreschi presenti nel Palazzo Marigliano.
Giovanni Francesco di Palma
L’architetto Giovanni Francesco di Palma è ricordato per alcune opere architettoniche presenti a Napoli.
Tra queste si ricorda la realizzazione del progetto del Palazzo Pinelli commissionato da Cosimo Pinelli.
Francesco Antonio Picchiatti
L’architetto e ingegnere napoletano Francesco Antonio Picchiatti ha realizzato la guglia o obelisco di San Domenico.
Gagliardo Primario
Mastro Gallardo è stato un architetto e scultore napoletano.
La più importante opera di Gagliardo Primario, presente a Napoli, è senza dubbio la chiesa di Santa Chiara.
Storia di Spaccanapoli
Anni di realizzazione e periodo storico
Spaccanapoli o decumano inferiore è delle strade più antiche di Napoli, insieme al decumano maggiore e al decumano superiore.
È definita così, in quanto “spacca” letteralmente in due il centro storico partenopeo.
In passato, Spaccanapoli comprendeva il tratto da piazza San Domenico Maggiore sino a via Duomo.
In epoca romana, il tratto fu ampliato e si accorpò anche piazza del Gesù Nuovo.
Si evidenzia che dall’epoca rinascimentale sino al secolo scorso, ci siano stati diversi lavori di restauro di diversi edifici che sorgono in questa immensa via.
Come arrivare
Metro
Linea 2: direzione Gianturco, scendi alla fermata Montesanto. Cammina per circa 5 minuti verso Spaccanapoli.
Bus
È possibile raggiungere Spaccanapoli con:
- Linea 154: fermata Piazza Vittoria. Cammina per circa 10 minuti verso il Spaccanapoli;
- Linea 151: fermata Acton. Cammina per circa 5 minuti verso Spaccanapoli.
Treno
Stazione ferroviaria di Napoli: Dalla stazione centrale sita in Piazza Garibaldi, è necessario salire sulla metro Linea 1 in direzione Piscinola. Scendi alla fermata Municipio e cammina per 10 minuti verso Spaccanapoli.
Macchina
Spaccanapoli è attualmente una zona pedonale, pertanto è consigliabile parcheggiare nelle vicinanze.
Passeggiare per Spaccanapoli è un’occasione da non perdere!
A piedi
A 10 minuti da:
- Via Toledo;
- Palazzo Zevallos Stigliano.
A 15 minuti da:
- Palazzo Reale;
- Piazza del Plebiscito;
- Fontana del Nettuno;
- Castel Nuovo.
A 20 minuti da:
- Galleria Umberto I;
- Teatro San Carlo;
- Via Forcella.
Attrazioni nelle vicinanze
Via Toledo
Via Toledo è nel cuore del centro storico di Napoli.
È nota per essere la via dello shopping e prende il nome dal viceré Pedro Álvarez de Toledo.
Nel 2012 è stata realizzata la stazione metro linea 1, Toledo.
Tale metro è degna di nota, in quanto è caratterizzata da elementi artistici molto particolari, quasi unici.
Se volgete lo sguardo verso l’alto, potrete notare il meraviglioso mosaico che decora il soffitto e le pareti della suddetta stazione.
Galleria Umberto I
La Galleria Umberto I dista circa 1 km da Spaccanapoli.
L’ingresso principale è posto in via San Carlo.
La facciata si presenta con un ingresso caratterizzato da un porticato.
Tale porticato è costituito da colonne di travertino e due archi.
Piazza del Plebiscito
In fondo a via Toledo, troviamo Piazza del Plebiscito.
È nel cuore del centro storico ed è uno degli emblemi di Napoli.
Qui sorgono alcuni famosi edifici come Palazzo Reale, Chiesa di San Francesco di Paola e Palazzo Salerno.
Al centro ci sono due statue equestri che raffigurano Carlo III di Borbone e Ferdinando I del Regno delle Due Sicilie.
In questa piazza, è possibile osservare i cittadini ed i turisti impegnati in un gioco.
Si tratta di un gioco in cui bisogna attraversare circa 170 m da bendati.
Per riuscire nell’impresa bisogna partire dalla porta del Palazzo Reale e attraversare le due statue equestri.
Sino ad adesso nessuno ci è mai riuscito!
Palazzo Zevallos Stigliano
Il Palazzo Zevallos Stigliano è stato realizzato nel XVI secolo da Cosimo Fanzago.
È stata la residenza dei Zevallos, nonché duchi di Ostuni.
Questo meraviglioso palazzo in stile liberty ospita più di 100 opere d’arte.
Forcella
Forcella è un antico quartiere di Napoli ed è ricco di cultura e tradizione.
Qui sono presenti numerose opere dello street-artist Jorit Agoch.
Tra queste si ricorda San Gennaro, Maradona e Pier Paolo Pasolini.
Nel quartiere è possibile ammirare quelli che sono i resti delle mura dell’antica città partenopea.
Si tratta del famoso “Cippo a Forcella”.
Dove mangiare
Starita a Materdei
Indirizzo: via Materdei 27/28, 80136 Napoli (NA)
A Napoli è obbligatorio assaggiare la famosa pizza napoletana.
È possibile gustarla da Starita, che propone anche altre specialità della tradizione gastronomica napoletana e campana.
La Sfogliatella Mary
Indirizzo: via Toledo 66, 80134 Napoli (NA)
Se capite a Galleria Umberto I, passate da La Sfogliatella Mary.
Qui troverete le specialità dolciare di Napoli, come il babà e la sfogliatella.
Opera Restaurant
Indirizzo: via Simone Martini 2/4, 80128 Napoli (NA)
Il ristorante Opera si contraddistingue per l’eleganza che si riflette nei piatti proposti.
Si gusta un tipo di cucina innovativa a base di ingredienti di qualità.
Da Donato
Indirizzo: via Silvio Spaventa 42, 80142 Napoli (NA)
Il ristorante Da Donato è l’ideale per gustare la tipica cucina napoletana.
Cucina semplice, gustosa e di qualità.
Dove alloggiare
La Casa sul Nilo
Indirizzo: via Giovanni Paladino 2, 80138 Napoli (NA)
La Casa sul Nilo è a pochi passi dalle attrazioni principali di Napoli.
Dispone di camere ben arredate con piccoli balconi.
È presente anche una terrazza, una zona pranzo ed una cucina ben attrezzata.
Santa Chiara Boutique Hotel
Indirizzo: via Benedetto Croce 23, 80134 Napoli (NA)
A pochi passi da via San Gregorio Armeno, si trova l’Hotel Santa Chiara.
Le camere da letto sono ben arredate e al mattino è servita la prima colazione.
Casa Hosteno
Indirizzo: Vico Pallonetto a Santa Chiara 14/c, 80134 Napoli (NA)
Casa Hosteno dispone di camere da letto con un’area salotto.
È possibile noleggiare auto e bici in loco.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Curiosità
Il Ministeriale è un dolce tipico napoletano. Nasce da un’idea di Francesco Scaturchio che volle omaggiare Anna Fougez con questo gustoso cioccolatino. Il nome deriva dall’estenuante procedura burocratica presso i diversi ministeri per brevettare il nome attribuito a questo dolce sfizioso.
Libri
- Spaccanapoli | Autore: Domenico Rea
- Itinerari turistici di Napoli – 1 SpaccaNapoli | Autore: Luigi Abbetti, Marco Liberato
- Spaccanapoli e i Decumani | Autore: Vittorio Gleijeses
FAQs
Cosa comprende Spaccanapoli? ›
Spaccanapoli è il decumano che taglia in due la città di Napoli in direzione est-ovest. La strada parte da via Pasquale Scura, nella zona dei Quartieri Spagnoli e arriva a Via Giudecca Vecchia e via Tupputi nel quartiere Forcella.
Perché Spaccanapoli si chiama così? ›La strada è anche chiamata "Spaccanapoli" in quanto divide nettamente, con la sua perfetta linearità, la città antica tra il nord e il sud. In origine il tracciato sorgeva dalla piazza San Domenico Maggiore e proseguiva fino a via Duomo.
Come è nata Spaccanapoli? ›La storia di Spaccanapoli nasce all'epoca della progettazione greca di “Neapolis”. A quei tempi la strada era conosciuta come il Decumano Inferiore, che con gli altri due, il Decumano Maggiore e Decumano Superiore, era una delle tre strade principali del centro antico cittadino.
Come raggiungere Spaccanapoli in metro? ›La linea L1 è la prima corsa Metro che va a Spaccanapoli a Napoli.
Qual è il quartiere più antico di Napoli? ›Il centro antico
La città ha due veri e propri nuclei antichi originari: il primo è la collina di Pizzofalcone sulla quale nacque la città di Partenope, mentre il secondo è la zona dei decumani di Napoli dove è sorta la successiva Neapolis.
- Fruittiamo. 43 recensioni. N. ...
- Lombardi A Santa Chiara. 1.955 recensioni. N. ...
- Moccia Spaccanapoli. 10 recensioni. N. ...
- Fresco & Toast. 76 recensioni. N. ...
- Bar 7Bello. 60 recensioni. N. ...
- gay-Odin. 24 recensioni. ...
- Centrale del Caffè 27 recensioni. ...
- A Taverna D'O Cuzzetiello. 63 recensioni.
Il termine decumanus veniva infatti utilizzato per indicare una delimitazione in direzione est-ovest nella centuriazione romana, ossia la divisione del territorio di una colonia in lotti quadrati che venivano assegnati ai singoli coloni.
Come si chiama la strada di Spaccanapoli? ›Dove si trova Spaccanapoli: dove inizia e dove finisce
Nell'area del centro città, la strada assume i nomi di via Benedetto Croce e via Forcella. In origine, Spaccanapoli partiva da Piazza San Domenico Maggiore ed arrivava a via Duomo.
I cosiddetti Quartieri Spagnoli sorgono nel centro storico della città di Napoli, e riguardano quella parte del contesto urbanistico cittadino comprendente, principalmente, il quartiere di Montecalvario, con porzioni minori dei quartieri di San Ferdinando e Avvocata.
Dove inizia la via Spaccanapoli? ›Le strade individuate come Spaccanapoli partono quasi da Piazza Garibaldi, nella zona di Forcella, e sono Via Tupputi, Via Giudecca Vecchia e Via Vicaria Vecchia.
Quanto dista la stazione di Napoli al centro storico? ›
Quanto dista la stazione di Napoli Centrale dal centro storico della città? Il nucleo più antico di Napoli si trova a circa 1,5 km dalla stazione Centrale. Da Spaccanapoli, nel cuore del centro cittadino, dirigiti verso sud-ovest lungo Via Mezzocannone fino a raggiungere Corso Umberto I.
Quando andare a Spaccanapoli? ›I periodi migliori per visitare la città sono la primavera e l'autunno, compreso il mese di novembre, quando il clima è mite e le giornate sono spesso soleggiate.
Come muoversi a Napoli in sicurezza? ›Taxi. E' la valida alternativa ai mezzi pubblici, se non siete amanti delle attese alle fermate e delle giornate tra un mezzo e l'altro; inoltre di notte è il metodo più sicuro e affidabile per spostarsi. Il servizio è attivo giorno, notte e festivi, ed è gestito da più compagnie che seguono tariffe standard.
Come si chiama la zona malfamata di Napoli? ›Scampia è sicuramente il primo quartiere malfamato di Napoli. Si tratta di un'area della città in cui difficilmente i turisti si addentrano, ma che tutti, o quasi tutti, abbiamo avuto modo di conoscere grazie alla serie tv “Gomorra”, all'interno della quale, spesso vengono nominate le famose “Vele”.
Qual è la zona più bella di Napoli? ›Posillipo, il quartiere più signorile di Napoli
Questa zona di Napoli è nota per le sue ville eleganti e la vista panoramica sulla baia di Napoli. Posillipo è una zona signorile e tranquilla, con una vista meravigliosa sulla città e sul Vesuvio.
Il posto più pericoloso di Napoli è la periferia, quella parte al confine con le altre città, isolata dal centro. In particolare i distretti come Scampia, Secondigliano, Montesanto, Ponticelli, Forcella, Vasto e Rione Sanità.
Quali sono i 4 cardini di Napoli? ›Oggi lo schema delle strade del centro antico di Napoli è rimasto sostanzialmente uguale alla struttura greca originaria. Dei tre decumani, quello centrale risulta essere più grande rispetto agli altri due. Essi sono: il decumano superiore, il decumano maggiore e il decumano inferiore.
Perché il decumano si chiama così? ›L'origine del nome. Il termine "decumano" deriva dal latino "decumanus", con il quale si indicava generalmente una strada che correva in direzione Est-Ovest nelle città romane, secondo uno schema ortogonale, o a scacchiera, per il quale queste venivano suddivise in isolati quadrangolari uniformi.
Chi creo Napoli? ›Fondata dai cumani nell'VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti.
Come si chiamano le strade di Napoli? ›Da Spaccanapoli a via Toledo, da San Gregorio Armeno a via Caracciolo: ecco l'elenco delle 8 strade simbolo di Napoli, importanti per la circolazione cittadina e ricche di storia. Ogni vicolo e quartiere di Napoli racconta un pezzo di storia della città.
Cosa sono i decumani e cardini? ›
Il cardine e il decumano erano due vie sulle quali era costruito il modello urbanistico romano, ovvero uno schema ricorrente basato sull'incrocio di queste vie: cardini e decumani. I primi erano disposti da nord a sud, mentre i secondi in direzione est-ovest.
Che significa decumano massimo? ›Nelle città romane i decumani sono le vie che percorrono l'impianto urbano da est a ovest. Il decumano maggiore (decumanus maximus) di solito passa per il centro della città, per lo più costeggia l'area del foro e unisce due porte principali.
Qual è la via più famosa di Napoli? ›Si tratta del decumano inferiore della vecchia Neapolis, ma in tutto il mondo è ormai conosciuta come Spaccanapoli in quanto l'attuale arteria che ricalca il vecchio decumano e che prende il nome di diverse vie (Via Vicaria Vecchia, Via S. Biagio dei Librai, VIa B.
Qual è il vero centro di Napoli? ›Dedica parte del tuo tempo alla visita del Duomo di Napoli e alla sua famosa cappella in cui, ogni 19 settembre, avviene il miracolo di San Gennaro (Via Duomo 149). Parte del centro storico di Napoli, il decumano inferiore, viene chiamato Spaccanapoli perché sembra davvero che divida la città in due parti.
Quanto dista Spaccanapoli dalla stazione? ›La distanza tra Stazione di Napoli Centrale e Spaccanapoli è 3 km.
Quando andare a San Gregorio Armeno? ›Il periodo migliore per visitare San Gregorio Armeno, e vedere le botteghe nel massimo del loro splendore, è quello natalizio quando qui si possono ammirare vere e proprie opere d'arte create a mano da artigiani esperti.
Per cosa sono famosi i Quartieri Spagnoli? ›I Quartieri Spagnoli sono praticamente un'istituzione della città partenopea: con le loro stradine colorate e la miriade di teli stesi ad asciugare sono sicuramente una delle zone più caratteristiche.
Qual è il quartiere più grande di Napoli? ›QUARTIERI | ABITANTI | Kmq |
---|---|---|
Chiaiano | 22923 | 9,67 |
Piscinola-Marianella | 28296 | 3,55 |
Scampia | 40860 | 4,23 |
TOTALE | 92079 | 17,45 |
- Più vicino. Parking Rettifilo. Coperto. ...
- Parking del Mare. Coperto. 15 min (896m) ...
- QUICK Porta Capuana. Coperto. ...
- Garage Napoli Centro. Coperto. ...
- Central Park Simone Group. Coperto. ...
- Garage Panorama. Coperto. ...
- Parking Toledo. Coperto. ...
- Supergarage - Car Valet - Stazione di Napoli Centrale. Coperto.
Quando nel 1947 scrisse "Spaccanapoli", suo libro d'esordio, Domenico Rea avvertì l'esigenza di cambiare il linguaggio tradizionale perché in quegli anni "avvenne una cosa: la guerra".
Quanto tempo impiega la Circumvesuviana? ›
Il tempo di percorrenza tra Napoli e Sorrento è di 1 ora e 10 minuti. I treni contrassegnati dalla sigla DD non fermano a tutte le stazioni e arrivano a Sorrento in 50 minuti. Sorrento è l'ultima fermata della linea. Alla stazione di Sorrento troverete invece l'ascensore.
In che quartiere si trova la stazione di Napoli? ›Piazza Garibaldi | |
---|---|
Circoscrizione | Municipalità 2 |
Quartiere | Pendino, San Lorenzo, Zona Industriale, Mercato |
Informazioni generali | |
Tipo | piazza |
- In inverno: giaccone, ombrello, scarpe comode, pantaloni lunghi.
- In estate: shorts, costume, t-shirt, una giacchetta per le serate fresche, occhiali da sole.
- In autunno e in primavera: magliette, maglioncini, giacchetta, scarpe comode, ombrello, pantaloni lunghi.
I periodi migliori per visitare Napoli sono la primavera e l'autunno, nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre ottobre e novembre. Il clima è mite, le giornate soleggiate, tutte le attività sono aperte e non dovrebbe esserci il tutto esaurito ovunque, rendendo anche le escursioni piacevoli e non affollate.
Come si chiama la strada dei presepi di Napoli? ›La magia di San Gregorio Armeno
Conosciuta in tutto il mondo come la via delle botteghe dei presepi, è una delle mete più ambite per centinaia di migliaia di turisti ogni anno, desiderosi di ammirare l'antica arte del presepe napoletano sorto nel XVIII secolo.
Secondo Classifica Numbeo 2021 della criminalità nelle città europee, Napoli risulta essere l'ottava città più criminale (su 8 città in Europa). In confronto, con un indice di criminalità di 155, Napoli sarebbe quindi più pericoloso di Londra, Roma, Barcellona ou Parigi... !
Quanto costa la funicolare a Napoli? ›Il biglietto per una corsa singola lungo tutte le tratte delle linee funicolari di Napoli costa 1 euro. E' possibile anche acquistare un ticket da 1,50 euro valido per una corsa in funicolare, metropolitana e bus nell'arco dei 90 minuti successivi alla vidimazione.
Quanto costa biglietto unico Napoli? ›Il costo del biglietto singolo, valido per una sola corsa su una delle linee della rete ANM, costa € 1,10 su una linea urbana e € 1.30 su una linea suburbana.
Quali sono i tre Decumani a Napoli? ›Il sistema stradale di Napoli
Dei tre decumani, quello centrale risulta essere più grande rispetto agli altri due. Essi sono: il decumano superiore, il decumano maggiore e il decumano inferiore.
Dove si trova Spaccanapoli: dove inizia e dove finisce
Nell'area del centro città, la strada assume i nomi di via Benedetto Croce e via Forcella. In origine, Spaccanapoli partiva da Piazza San Domenico Maggiore ed arrivava a via Duomo.
Cosa sono i cardini a Napoli? ›
I decumani con i cardini (o stenopoi) che li intersecano formano un reticolo ortogonale che è tipico delle città greche e della Magna Grecia, una concezione urbanistica che si fa risalire a Ippodamo di Mileto del V secolo a.c. e in effetti Neapolis fu fondata nel V secolo da coloni greci provenienti da Cuma e da ...
Qual è la via principale di Napoli? ›Via Toledo (o via Roma che dir si voglia) è la strada più conosciuta di Napoli. Si estende in pratica da piazza Dante sino a Piazza Trieste e Trento.
Dove si trova il centro di Napoli? ›L'area del centro storico di Napoli riconosciuta Patrimonio Unesco comprende i seguenti quartieri: Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Chiaia, San Ferdinando, Stella, San Carlo all'Arena, San Lorenzo e Vicarìa, parte delle colline del Vomero e Posillipo.
Come arrivare dalla stazione di Napoli al centro storico? ›È possibile spostarsi tra il centro e la stazione sia a piedi, sia con la linea 1 della metropolitana. Per muoversi da e per il centro città ci sono anche dei collegamenti diretti in autobus, in particolare le linee 151 e R2.
Qual è la stazione di Napoli più vicina al centro? ›La stazione centrale di Napoli, stazione Garibaldi, si trova non distante dal famoso centro storico che può essere, per questo motivo, raggiunto a piedi.